L'immobiliare di lusso nel mondo
Parigi è al primo posto tra le città attraenti per l'immobiliare di lusso. Il primato emerge dal Barnes Index City 2023, il report annuale stilato da Barnes, network immobiliare internazionale specializzato nel settore del luxury real estate e nell’intermediazione di servizi di lusso legati all’“Art de Vivre,” che considera il contesto internazionale segnato da una guerra di cui nessuno aveva anticipato l'ampiezza e la durata, oltre a varie tensioni economiche e finanziarie.
L'euro basso e il ritorno dell'inflazione ai livelli che pensavamo erano stati consegnati alla storia sembrano avere qualcosa a che fare con questo rinnovato interesse per la capitale francese. Parigi, che attualmente si sta preparando per le Olimpiadi del 2024, sembra trovare maggiore unanimità tra investitori internazionali, attratti dal suo patrimonio, dalla sua cultura e dalla sua forza economica. A altre quattro aree metropolitane europee (Londra, Ginevra, Madrid e Milano) sono tra le Top 10, probabile segnale di un ritorno in grazia delle città storiche agli occhi di clienti facoltosi.
Dopo Parigi, tra le città più ricercate dagli Ultra Ricchi - vale a dire chi possiede un valore patrimoniale netto di almeno 30 milioni di dollari, individuale o come family asset, ossia la cosiddetta popolazione UHNWI (acronimo di Ultra High-Net-Worth Individuals), un totale di 392.410 individui (33,8 milioni se si considera un valore tra 1 e 30 milioni di dollari), secondo i dati aggiornati Wealth X - ci sono due mete americane da sempre ambite, Miami e New York: avanti con un cambio di scenario, Miami, che ha dimostrato successo continuo con il suo mix di spiagge di sabbia bianca e sfrenata attività economica seguita da New York che ha esibito una straordinaria capacità di riprendersi sulla scia di una gestione più che dubbia della pandemia, mentre Austin, il capitale del Texas, è emersa nel giro di pochi anni come a destinazione di scelta per gli imprenditori digitali. Dubai, fanalino di coda della World Top 5, capitale dell'Emirato di Dubai lo è ormai una sorta di El Dorado per gli investitori nel settore del lusso, tech e salute. In appena due decenni, Dubai è passata dal rango di una destinazione in cui investire, a una destinazione in cui vivere.
Nella classifica, appaiono anche due italiane: Milano, al decimo posto, e Roma all’undicesimo.
Roma: dal 22esimo posto dell’anno precedente all’11esimo posto in classifica e la situazione immobiliare
Roma fa un balzo in avanti nella classifica delle 50 città più desiderate dagli ultra-ricchi del mondo, confermando il trend di crescita della domanda degli ultimi anni. Il 2022, infatti, è stato un anno incredibile in generale per le compravendite residenziali in Italia, contando circa 787.000 compravendite (+4.8%) sul territorio nazionale e a Roma, nello specifico, sono cresciute del +3% (40.000) rispetto all’anno precedente. I primi mesi del 2023 hanno espresso un’effervescenza del mercato immobiliare di lusso, riscontrando un aumento della domanda soprattutto di clienti stranieri. “La locazione sta andando bene, così come sono in aumento la richiesta e i canoni. Scarseggia l’offerta, poiché essendo ricominciato il turismo, sono ricominciati gli affitti brevi (casa vacanza) che durante il Covid avevano vissuto un periodo di fermo. Roma sta vivendo un periodo d’oro per il turismo: per gli short term, si registra infatti un trend di crescita a doppia cifra su periodo ante-covid.” - commenta Giovanni Gargano, ceo Managing Partner di Barnes Roma, il nuovo flagship office di oltre 250 metri quadri a piazza della Minerva - “Anche le compravendite nel segmento lusso vedono Roma in grande crescita, addirittura più velocemente di Milano, che d’altronde ha già vissuto il suo momento nel 2015, e gli eventi che coinvolgeranno la Capitale nel breve e medio periodo (come la Ryder Cup di Golf, il Giubileo 2025 e l’eventuale Expo 2030) stanno facendo da traino a nuovi investitori esteri.”
ADV
Valore rapido dell'immobilerealadvisor.it
Miami @Barnes
Il Barnes City Index 2023 è un riflesso diretto dei profondi sconvolgimenti degli ultimi 3 anni.
Chi sale
Il livello più alto è composto da cinque città che sono riuscite a rassicurare investitori in questo periodo di incertezza: oltre a Parigi in cima alla lista, tre grandi città degli Stati Uniti hanno conquistato il 2°, 3° e 4° posto posto grazie alla loro vitalità economica - Miami (Florida), New York (New York) e Austin (Texas). Successivamente, in 5a posizione, è Dubai, che entra a far parte dell'esclusivo club di safe global investimenti grazie al suo appeal per imprenditori ed expat famiglie in particolare. Tra queste tradizionali “scommesse sicure”, va notato che Londra (Regno Unito) è al 7° posto dietro a Ginevra (Svizzera), Madrid (Spagna), Milano e Roma (Italia), a conferma di una certezza bipolarismo all'interno dell'indice tra Nord America e Europa. Notevole anche Tokyo (Giappone), volando da solo al sesto posto posizione. Alle soglie della Top 10 c'è un nuovo arrivato, Istanbul (Turchia), che attira sempre più investitori ogni anno grazie alla sua posizione strategica nel punto di ritrovo tra Europa e Asia. Un'altra città a un crocevia culturale, Doha (Qatar) si è unita il City Index, travolto dal successo dei Mondiali disputati lì a novembre/dicembre 2022. Torna in corsa anche Tel Aviv (Israele) al 35° posto dopo tre anni di assenza in parte a causa della pandemia.
E chi scende:
La chiusura della Cina agli stranieri ha fatto sì che diverse città cinesi scendano o siano fuori dall'index. Allo stesso modo, la guerra in Ucraina ha alienato Mosca e San Pietroburgo (Russia) per un periodo di tempo imprecisato, anche se ciò non ha impedito agli investitori russi di rimanere attivi in Asia e Medio Oriente. San Francisco, California, USA), 29esimo nel 2022, è un altro posto che è scivolato via dal classifiche dovute alla discutibile gestione della città da parte dei suoi amministratori e sembrerebbe che sia in calo anche come città faro per tecnologia e gemme digitali. Tra le città che sono scivolate di più in classifica Hong Kong SAR (Cina), in calo dal 20° al 34° posto, e Vienna (Austria), che sembra non aver mantenuto le promesse agli occhi degli investitori, scendendo dal 16° al 27° posto.
La top ten + 1
1 Parigi, Francia (era quinta nel report 2022)
2 Miami, USA (1)
3 New York, USA (7)
4 Austin, USA (2)
5 Dubai, Emirati arabi uniti (47)
6 Tokyo, Giappone (3)
7 Londra, UK (6)
8 Ginevra, Svizzera (4)
9 Madrid, Spagna (9)
10 Milano, Italia (45)
11 Roma, Italia (22)
Focus su Parigi
Per decenni il mercato degli immobili di lusso è stato limitato a pochi arrondissement molto specifici in Ovest e Centro storico. È interessante notare che questo è cambiato negli ultimi tempi anni, con tutti i 20 arrondissement ora compresi , a dir poco una rivoluzione, e segno di una novità di approccio alla vita parigina. Sostenuto da un'immagine di brand che sembra immune alle crisi, il mercato di Parigi è alle stelle con record sempre maggiori quando si tratta di veramente eccezionali proprietà. La soglia simbolica di 3.717 euro al metro quadrato è stato superato da Barnes in diverse occasioni dal 2020 e vendite vicine e superiori a € 4.647 per m quadrato sono previsti entro la fine del 2023. In particolare per i superiori programmi di ristrutturazione di qualità, rivolti principalmente a un clientela internazionale. Le vendite di lusso, vale a dire quelle superiori ai 3 milioni di euro, di conseguenza sono aumentate notevolmente nel 2022. Nei dipartimenti Yvelines e Hauts-de-Seine a l'ovest di Parigi, l'ossessione per lo spazio all'aperto cominciata con il lockdown 2020/2021 è ormai diventato una prolungata tendenza. Neuilly-sur-Seine e Boulogne-Billancourt, per loro parte, sono considerati dagli acquirenti come due ulteriori arrondissements e stanno vedendo i loro prezzi allinearsi con le medie superiori di Parigi.
https://www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/lusso/2023/04/24/limmobiliare-di-lusso-nel-mondo-parigi-in-testa-ma-in-vetta-arrivano-anche-milano-e-roma_aa6ee5f2-c9cc-4bc3-b27f-45da22a5e352.html